Per un gas perfetto é nota la
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Per calcolare l’entropia é sufficiente utilizzare la relazione
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ricordandosi che la concentrazione quantistica é definita
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Svolgendo i calcoli
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Ponendo ora h = k + 1 e y = hx e si ottiene
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Considerare un sistema di spin non interagenti, ciascuno con energia ϵ = -sμB, con s = ±1. Trovare
l’energia libera di Helmholtz per un sistema di N spin in un solido.
Cominciamo con lo scrivere la funzione di partizione di unaparticella singola
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Trovandoci in un solido gli spin sono disposti a reticolo, quindi distinguibili. L’energia libera di Helmholtz é
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(a) Sapendo che la magnetizzazione si puó esprimere come M = -, trovare la magnetizzazione per spin
m.
Avendo giá l’energia di Helmholtz possiamo procedere con il calcolo
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(b) Trovare la capacitá termica a campo magnetico costante e verificare la presenza di un’anomalia di
Schottky.
Per il calcolo useremo questa volta la funzione di partizione
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La pressione sul monte Everest é PEv = Patm con Patm = 101.3kPa e la temperatura é TEv ≃ 243K.
Calcolare il libero cammino medio.
Dalla teoria é nota la formula per il libero cammino medio
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Dato che sempre di aria si tratta (sia sull’Everest che al livello del mare) e che non sappiamo d, risulta piú comodo trovare
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Essendo l’aria in buona approssimazione un gas perfetto si puó scrivere la densitá come n = e, inserendo il tutto nella relazione precedente (assumendo Tatm ≃ 300K)
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Dalla teoria é noto latm ≃ 1μm quindi lEv ≃ 2.67μm
Nello spazio intersetllare sono presenti giganti nubi di idrogeno molecolare (lunghezza di legame
0.74 × 10-10m). Sapendo che la massa di una nube é m ~ 4 × 1045kg, il diametro é D ~ 1.42 × 1018m e
la temperatura é T ~ 10K calcolare il libero cammino medio e il tempo di collisione medio.
Calcolando il volume della nube
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e il numero di molecole N = si ottiene
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Il tempo di collisione analogamente é
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Calcolare U e CV per un sistema a due livelli popolato da bosoni.
Dalla teoria é nota la
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Assumiamo i due livelli energetici come
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e in questo caso la funzione di partizione gran canonica diviene
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Dalla definizione di energia interna si puó utilizzare il trucco di Feynman
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Possiamo ora calcolare l’energia interna
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Per la capacitá termica é sufficiente utilizzare la relazione
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(a) Mostrare che la funzione di partizione gran canonica per la radiazione di corpo nero assume la forma
(1) |
La radiazione di corpo nero é costituita da fotoni, ossia bosoni. Dalla teoria (vista in classe) é nota la
funzione di partizione gran canonica bosonica:
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Osservando ora come si possano aggiungere/rimuovere fotoni ad un corpo nero senza alcun costo energetico
(μ = 0) la 1 diviene ovvia.
(b) Usando l’equazione 1 oppure in altro modo si dimostri che l’entropia per unitá di volume della
radiazione di corpo nero a temperatura T assume la forma
(2) |
Richiamiamo ora l’energia per unitá di volume della radiazione di corpo nero (eq. 9.20 Kennett)
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e anche la sua pressione (eq. 9.29 Kennett)
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Richiamando ora la relazione termodinamica
(3) |
ponendo μ = 0 (vedi punto a) e dividendo per il volume V , si ottiene
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che unita alle precedenti conclude la dimostrazione
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Calcolare la temperatura critica per un BEC in 2 dimensioni.
Richiamiamo ora la densitá degli stati 2D calcolata in precedenza:
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Possiamo calcolare il numero medio di particelle con la classica formula
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la quale, posto n = diventa
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Per la temperatura critica si ha eβ0 >> 1 e si puó approssimare
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la cui soluzione é
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Invertendo l’equazione precedente si ottiene la relazione desiderata
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(a) Calcolare la capacitá termica CV per un sistema di N oscillatori armonici distinguibili, ciascuno con
energia ϵs = ℏω studiandone i limiti a basse (kBT << ℏω) e alte (kBT >> ℏω) temperature.
Si puó subito calcolare la funzione di partizione dalla definizione
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Richiamiamo ora la formula per l’energia interna
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Da qui é possibile ricavare la capacitá termica
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(b) Paragonare graficamente il risultato ottenuto con il caso del sistema a due livelli (con energie ϵ1 = - e
ϵ2 = ) evidenziandone analogie e differenze.
Analogamente a prima
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L’energia interna viene
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e di conseguenza la capacitá termica
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(c) Opzionale Interpretare l’andamento alle alte T attraverso il teorema dell’equipartizione dell’energia.
Avendo N oscillatori armonici con 2 gradi di libertá quadratici ciascuno con contributo kBT ritroviamo la
capacitá termica a NkB.
(a) Calcolare l’entropia S per un sistema di N oscillatori armonici distinguibili, spiegando perché allo
zero assoluto (T = 0) S = 0 e studiandone l’andamento (e la dipendenza da T) alle alte T.
Dalla teoria usiamo la formula dell’entropia
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Per T = 0, S = 0 in quanto avendo tutte le particelle allo stesso livello energetico ho solo una disposizione
possibile S = k lnΩ = k ln1 = 0.
(b) Opzionale Stimare il numero di stati occupati ad alte temperature.
Non avendo restrizioni sul numero di oscillatori per livello energetico possiamo considerare questi come
bosoni. Dalla teoria l’occupazione dei bosoni é data dalla
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Inserendo nella formula precedente l’espressione dell’energia fornita nell’esercizio 1 e facendo il limite per alte temperature si trova
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(c) Paragonare graficamente il risultato ottenuto con il caso di un gas di molecole diatomiche. Per
il calcolo dell’entropia del gas di molecole diatomiche considerare solo i contributi dovuti al
moto traslazionale (Zt) e rotazionale (Zr), considerando che per temperature superiori alla
temperatura caratteristica del moto rotazionale θr la funzione Zr si puó approssimare a .
Ricaviamo innanzitutto la funzione di partizione
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Analogamente al punto precedente
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